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1.
€ 26,00
EAN-13: 9788856849462
Gabriella Cotta
Concordia discors. La convivenza politica e i suoi problemi
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Filosofia politica e sociale

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Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi
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Prezzo di acquisto€ 26,00
DescrizioneIl volume raccoglie le lezioni del dottorato in Storia delle dottrine politiche e Filosofia politica della Facoltà  di Scienze politiche dell'Università  di Roma "Sapienza". La scelta degli autori e dei temi apre un ventaglio di questioni di largo respiro volte all'approfondimento di grandi temi ricorrenti nell'ambito della ricerca politica secondo diverse prospettive epistemiche. Ne è uscito un volume trasversale per quanto riguarda l'individuazione dei momenti cronologici presi in considerazione, delle questioni teoriche colte come fondamentali e, ovviamente, delle opzioni culturali adottate. Riteniamo che questo sia senza dubbio un punto di forza sviluppato dal lavoro del nostro dottorato poiché la trasversalità  cui abbiamo fatto cenno si è comunque rivolta - con un'evidente convergenza tematica - alle questioni cruciali della filosofia politica. I temi del popolo e della comunità , del diritto naturale e del progresso storico, della naturale o innaturale socievolezza, del male e della virtù, della libertà  e dell'autonomia, dell'ospitalità  e del conflitto, si sono intersecati nei diversi contributi che qui compaiono, declinandone in vario modo problemi e proposte. Come il lettore vedrà , si è composto così un mosaico a più voci che rilancia e approfondisce temi, autori e prospettive, le une rinvianti alle altre in modo corale e, riteniamo, fruttuoso. Gabriella Cotta è docente di Filosofia politica presso la Facoltà  di Scienze politiche, sociologia e della comunicazione, dell'Università  di Roma "Sapienza". È membro della giunta della Sifp e del Collegio del dottorato in Studi politici. In questa veste ha curato il presente volume, che raccoglie le lezioni 2010-2011 del dottorato. I suoi principali ambiti di ricerca vertono sulla nascita dell'individualismo politico, sul rapporto tra concezione del male e politica, sul pensiero politico di Platone, sul tema della relazionalità . Ha pubblicato La nascita dell'individualismo politico. Lutero e la politica della modernità , Il Mulino Web, 2010; "Politica e antropologia nel pensiero di Platone", in La filosofia politica di Platone, a cura di Giulio M. Chiodi e Roberto Gatti, FrancoAngeli, Milano, 2008; "Individuo ed esperienza, libertà  e male da Duns Scoto a Lutero", Filosofia politica, vol. 1/10; "Per un tentativo di decostruzione dell'individualismo", Democrazia e Diritto, vol. 3-4/2008.

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2.
€ 28,00
EAN-13: 9788820440121
Vanda Fiorillo
Patria e nazione. Problemi di identità  e di appartenenza
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Filosofia politica e sociale

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Prezzo di acquisto€ 28,00
DescrizioneIn questo volume si analizzano i problemi di identità  e di appartenenza, variamente implicati dalla concettualizzazione della patria e della nazione nell'età  moderna e contemporanea. L'orientamento metodologico è stato determinato soprattutto dal proposito di valorizzare il pensiero di quegli autori classici della filosofia politica, ai quali, in rapporto al tema della patria e della nazione, non è stata finora dedicata sufficiente attenzione da parte della critica italiana e straniera. I saggi offrono, infatti, da un lato un ampio quadro tematico, che si articola tanto in talune analitiche contestualizzazioni delle categorie di patria e di nazione in singoli pensatori spagnoli (Suà¡rez), tedeschi (Althusius, Pufendorf, Wolff) e italiani (Rosmini, Gramsci), quanto in alcune significative esemplificazioni di tale tematica, le quali presentano a volte un carattere costituzionale e teorico-politico, a volte uno psicologico-sociale. Dall'altro lato, un'approfondita panoramica della storia del concetto di nazione - facendo specifico riferimento all'area germanica - mette a fuoco gli snodi fondamentali di tale sviluppo concettuale dalle origini medioevali fino ai giorni nostri. Le principali linee interpretative di nozioni, quali quelle di patria, popolo, nazione, identità  collettiva, appartenenza e altre ancora, sono state, infine, variamente discusse e commentate in un'articolata Postfazione conclusiva.

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3.
€ 29,00
EAN-13: 9788846482983
Antonio Petagine
Profili dell'umano. Lineamenti di Antropologia Filosofica
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Filosofia politica e sociale

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Prezzo di acquisto€ 29,00
DescrizionePerché si agisce? Quanto contano la razionalità  e la volontà  nella nostra esistenza? Qual è il ruolo delle passioni? Che cosa chiediamo agli altri, entrando in relazione con loro? Chi sono io? Nella cultura occidentale, è alla filosofia che si chiede ancora di dare risposte a questo genere di domande. Quello che viene presentato in questo libro è dunque una riflessione filosofica sull'essere umano, offerta in particolare a chi non si occupa professionalmente di filosofia, ma che cerca una bussola per orientare la propria vita e profili dell'umano, in forza dei quali rispondere alle numerose sfide culturali e professionali di oggi. Non astruse, né astratte, queste pagine nascono dall'esperienza dei corsi che l'Autore svolge da diversi anni nei Collegi della Fondazione Rui per gli studenti delle più diverse facoltà  universitarie. Antonio Petagine svolge la sua attività  di ricerca presso l'Università  Cattolica di Milano e collabora con diverse riviste e centri di studi. Ha contribuito alla realizzazione dei corsi e dei progetti legati alla Scuola di Formazione Universitaria Integrata della Fondazione Rui. Di recente ha pubblicato Aristotelismo difficile. L'intelletto umano nella prospettiva di Alberto Magno, Tommaso d'Aquino e Sigieri di Brabante (Milano 2004).

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4.
€ 33,00
EAN-13: 9788856835441
Natascia Mattucci
La politica esemplare. Sul pensiero di Hannah Arendt
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Filosofia politica e sociale

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Prezzo di acquisto€ 33,00
DescrizioneLa preoccupazione di Arendt per la politica come specifica dimensione della condizione umana si situa in quel vuoto aperto dal male concentrazionario che ha messo in luce la possibilità  di smarrire ogni senso del limite. Questo lavoro esamina alcuni nodi concettuali addensatisi con l'opera di elaborazione teorica degli eventi totalitari, ponendoli quale fondo oscuro di ogni futura articolazione del lessico politico. A partire dalla crisi delle categorie politiche moderne, le analisi arendtiane immaginano una nuova nascita della sfera pubblica nel segno di una libertà  sospinta da giudizio e azione politica con sguardo vigile sulle rovine del totalitarismo. Il recupero del mondo come ciò che si ha in comune attraversa molti luoghi del suo pensiero, dall'apolidia al diritto ad avere diritti, dal dominio totale all'azione, dall'ideologia al giudizio politico, dalla critica della rappresentanza fino agli esempi di una politica partecipata. Dinanzi all'assenza di pensiero, sintomo dell'incapacità  di accogliere il mondo nel proprio giudizio, il monito al "pensare a ciò che facciamo" funge da raccordo tra riflessione e azione, destando un'esigenza etica di responsabilità . È dunque essenziale riallacciare il legame con il mondo attraverso una torsione dello sguardo a quei teatri di una sfera pubblica realmente partecipata. In uno scenario frammentato anche sul versante concettuale, si richiama la funzione "esemplare" della politica analizzando esperienze, spazi e azioni che hanno avviato nella storia pratiche politiche di libertà . Se l'esempio rappresenta una bussola per le scelte che riguardano la sfera morale, anche la politica arendtiana sembra muoversi in questa medesima direzione. Natascia Mattucci è ricercatrice di Filosofia politica e docente di Filosofia dei diritti umani presso la Facoltà  di Scienze politiche dell'Università  degli Studi di Macerata. Tra le sue pubblicazioni: L'universale plurale. Saggio sul pensiero politico di Immanuel Kant (Torino 2006); Esclusione, identità  e differenza. Riflessioni su diritti e alterità  (a cura di, con C. Santoni, Bologna 2010); Luoghi di inclusione, luoghi di esclusione. Realtà  e prospettive dell'Hotel House di Porto Recanati (con M.L. Zanier e C. Santoni, Macerata 2011); Medicalizzazione, sorveglianza e biopolitica. A partire da Michel Foucault (a cura di, con G. Vagnarelli, Milano-Udine 2012).

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5.
€ 40,00
EAN-13: 9788856835496
Giuseppe Giunta
La politica tra storia e diritto. Studi in memoria di Luigi Gambino
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Filosofia politica e sociale

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Descrizione"Il tempo dedicato alle lezioni, ai seminari, alle esercitazioni, al dottorato di ricerca è per Gambino altrettanto importante quanto quello 'speso' nello studio e nella ricerca: il rapporto docente discente si risolve in una continua crescita culturale, in una continua formazione ed arricchimento della personalità  di ciascuno, perché la trasmissione del sapere avviene mediante l'incontro e il riconoscersi delle intelligenze del docente e del discente. L'università  realizza così per Gambino, secondo la profonda definizione fichteana, la 'democrazia delle intelligenze', una comunità  di studio e di ricerca in cui i soggetti sono chiamati a dare il loro contributo alla crescita e al continuo rinnovamento del sapere" ( Mario d'Addio ). Questo libro nasce dall'iniziativa di un gruppo di studiosi che ha avuto l'occasione di lavorare assieme a Luigi Gambino, di confrontare con lui le proprie idee, di condividere momenti di riflessione e di studio. Per celebrare la memoria di quest'uomo schivo e generoso essi hanno voluto ritrovarsi ancora una volta insieme, in questo volume, contribuendo, ciascuno con i temi della propria ricerca, alla riuscita di questa iniziativa. In questo modo hanno inteso onorare uno studioso che aveva fatto del rispetto dell'autonomia individuale un principio incrollabile della propria azione di vita.

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6.
€ 9,50
EAN-13: 9788856876635
Centro Studi per la Riforma dello Stato
La teologia di San Paolo può interessare il politico?
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Filosofia politica e sociale

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Descrizione"C'è dunque necessità  di analisi approfondite, di ricerche orientate, di punti di vista chiari, di risposte efficaci sui problemi aperti e che si apriranno davanti a tutti noi. Ed è soprattutto urgente mettere per questo in campo una nuova leva di giovani forze intellettuali. Questo non avverrà  se non tornando a motivare su grandi fini la passione per la politica. Tornare a produrre cultura politica: ecco il nostro obbiettivo". ( Mario Tronti , presidente del CRS Onlus) Il CRS Onlus - Centro Studi per la Riforma dello Stato nasce nel 1972 ed il suo primo Presidente è Umberto Terracini. Il Centro diviene presto un luogo di ricerca ed elaborazione intellettuale sui partiti e le istituzioni e vi partecipano studiosi di diversa estrazione e cultura politica. Per tutti gli anni '80 il CRS è presieduto da Pietro Ingrao che ne rafforza l'attività  avviando nuove sezioni e gruppi di lavoro permanenti e attivando collaborazioni con altri istituti di ricerca e con le università . Negli anni '90 si susseguono alla Presidenza del Centro Pietro Barcellona, Antonio Cantaro ed Ersilia Salvato. Dal 2004 il CRS è presieduto da Mario Tronti. Tra i diversi ambiti di ricerca del CRS, il Centro ha sviluppato da alcuni anni un interesse specifico per la teologia politica. Su questo tema si sono svolti tre cicli di seminari che hanno condotto, tra l'altro, alla realizzazione della giornata di studio sulla figura di Paolo di Tarso i cui lavori sono raccolti in questa pubblicazione.

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7.
€ 28,00
EAN-13: 9788856803709
Sandro Chignola
Storia dei concetti e filosofia politica
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Filosofia politica e sociale

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DescrizioneUna nuova introduzione alla filosofia politica che supera la dicotomia tra discipline storiche e discipline teoriche e mostra come in una storia dei concetti non possano che andare insieme riflessione filosofica, quadro di orientamento storico e alcuni strumenti indispensabili per una proficua lettura dei classici. Vengono qui presentate alcune delle più importanti riflessioni "metodologiche" nel campo della storia del pensiero e della filosofia politica: quella di Quentin Skinner, quella di John G.A. Pocock, quella della "Begriffsgeschichte", da Otto Brunner a Reinhart Koselleck. Il volume discute queste linee metodologiche e sviluppa, in relazione a esse, una posizione autonoma, nella quale è cruciale l'attraversamento dei classici della filosofia politica, come pure l'atteggiamento filosofico di chi li accosta. Alla base di questa concezione della storia concettuale sta un lavoro di ricerca di lungo periodo, che evidenzia la genesi e la logica dei concetti che costituiscono il dispositivo della scienza politica moderna, ma anche le loro aporie e la rilevanza filosofica di altre modalità  di pensare la prassi e il comune. Sandro Chignola è professore di Filosofia politica presso l'Università  degli Studi di Padova. Fa parte della direzione di "Filosofia politica" ed è assistant editor di "Contributions to the history of Concepts". Tra le sue più recenti pubblicazioni: Fragile cristallo. Per la storia del concetto di società  (2004); come curatore: Governare la vita. Un seminario sui Corsi di Michel Foucault al Collège de France (2006). Giuseppe Duso è professore di Filosofia politica presso l'Università  degli Studi di Padova; dirige il Centro interuniversitario di ricerca sul lessico politico e giuridico europeo, ed è codirettore di "Filosofia politica". Tra le sue pubblicazioni: La logica del potere (20072), La rappresentanza politica (20032); come curatore: Il contratto sociale nella filosofia politica moderna (20074), Il potere. Per la storia della filosofia politica moderna (1999), Oltre la democrazia (2004).

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8.
€ 24,00
EAN-13: 9788820411589
Giorgio Scichilone
Terre incognite. Retorica e religione in Machiavelli
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Filosofia politica e sociale

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Descrizione"Ancora che per la invida natura degli uomini sia sempre suto non altrimenti periculoso trovare modi e ordini nuovi che si fussi cercare acque e terre incognite"... I Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio si aprono con questa espressione celebre. Tuttavia si è spesso dato all'incipit un mero valore stilistico, un omaggio formale dell'ex Segretario fiorentino allo spirito dei tempi, segnato dai grandi viaggi e dalle scoperte strabilianti. Insomma, un'apertura di circostanza per entrare nella sostanza del commento sulla antica repubblica romana che conquistò il mondo. Invece vi è molto di più: è il simbolo perfetto e paradigmatico della cultura machiavelliana che intreccia storia e geografia, filologia e prospettiva, antico e moderno. È la nuova sensazionale scoperta di chi ha "deliberato entrare per una via, la quale, non [è] suta ancora da alcuno trita" ed è approdato a una teoria politica rivoluzionaria che si appresta a consegnare nelle lunghe pagine successive. Questo è l'"offizio" che rimane all'"uomo buono" che guarda a Firenze dal confino di San Casciano o dall'ozio degli Orti Oricellari: insegnare a chi, "più amato dal Cielo", possa realizzare quanto egli ha inteso "di quelli e di questi tempi" e non ha potuto realizzarlo. Da quelle terre incognite inizia il viaggio nel cosmo machiavelliano, in cui Tolomeo e la Bibbia, astrologia e religione, storia e filosofia, fortuna e libero arbitrio, scrittori latini e umanisti, i profeti antichi e quelli moderni, personaggi mitici e governanti attuali popolano il pensiero di Machiavelli alla ricerca ostinata e temeraria di modi e ordini nuovi per governare le sfide della propria epoca e le perenni questioni della politica. Giorgio Scichilone è ricercatore di Storia delle dottrine politiche all'Università  di Palermo. Si occupa del pensiero politico machiavelliano quale snodo centrale della teoria politica moderna. Su questa linea di ricerca ha scritto saggi sul repubblicanesimo, la rivoluzione inglese e la ragion di stato, fino alle concettualizzazioni attuali di temi come la libertà , il costituzionalismo e il totalitarismo nell'era globale.

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9.
€ 24,00
EAN-13: 9788820411558
Teresa Serra
Le afasie della politica. Achille e la tartaruga
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Filosofia politica e sociale

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DescrizioneLa crisi in cui è caduta la politica nel nostro tempo mostra tutti i sintomi dell'afasia: la perdita della parola come luogo della relazione etica e del riconoscimento di una dimensione etica del discorso; l'impoverimento delle parole e delle idee per un mondo sempre più espanso ma privo di orizzonte; la scissione dei legami strutturali e della dimensione simbolica delle argomentazioni e delle discussioni politiche, a fronte di una proliferazione incontrollata e metastatica di messaggi, informazioni, opinionismi e ricette di eticità . Nel cortocircuito tra iperproduzione e mancanza di assorbimento, si insegue una esigenza di formalismo e normazione che sopperisca alla perdita di ogni grammatica relazionale e di ogni sintassi etica. La politica è diventata un paradosso. E allora perché non assumere un pensiero paradossale, come in Achille e la tartaruga? Achille, il più veloce, è la forza propulsiva del progresso, della tecnica, del mutamento inarrestabile dei processi globali, la tartaruga è il tempo lento ma inafferrabile dell'etica che più goffamente, tuttavia, non verrà  sopraggiunta dall'altro se non a prezzo di rivedere la distanza, il movimento nel tempo, il senso stesso della direzione e della corsa dell'uomo tra passato, presente e futuro. Il volume, nel quale si confrontano le prospettive ermeneutiche delle due autrici, ruota sul tema della comunicazione e dell'ascolto, e sulla crisi della democrazia e di una politica costretta a farsi rincorrere, ma anche a rincorrere senza successo, non solo Achille ma anche la tartaruga. Teresa Serra, professore ordinario di Filosofia politica presso l'Università  di Roma La Sapienza, presidente del Centro per la filosofia italiana e direttore della rivista "Il Contributo", ha al suo attivo numerose pubblicazioni. Tra le più significative si ricordano: L'utopia controrivoluzionaria (1977); L'autonomia del politico. Introduzione al pensiero di H. Arendt (1983 e 2006), Il disagio del diritto (1993), La disobbedienza civile (2000 e 2002); L'uomo programmato (2003), A partire da Hegel (2009); Dissenso e democrazia (2010). Fiammetta Ricci è ricercatore confermato di Filosofia politica presso l'Università  di Teramo, dove insegna Etica Pubblica e Filosofia Politica. È vicepresidente del Centro Ricerche di Iconologia, Simbolica politica e del Sacro (C.R.I.SI.S.) dell'Università  di Teramo. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: La democrazia partecipativa nell'esperienza della repubblica (2012), Corpo, politica e territorio. Luoghi e non luoghi della corporeità  (a cura di, 2010), "Il cielo stellato sopra di me...". Temi di etica pubblica (2007), Parola, verità , diritto. Sulla teoria generale dell'interpretazione di Emilio Betti (2006), I linguaggi del potere. Costruttori di significato, distruttori di senso (2003).

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10.
€ 20,00
EAN-13: 9788856846942
Maria Felicia Schepis
Colui che ride. Per una ricreazione della spazio politico
Edizione:Franco Angeli, 2011
Collana:Filosofia politica e sociale

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Prezzo di acquisto€ 20,00
DescrizioneIl riso. Un tema sovente confinato negli studi di letteratura e di estetica può prestarsi a un'insolita occasione di riflessione politica. Avviene quando gli apparati teoretici tradizionali hanno necessità  di confrontarsi con il flusso mobile della vita fatto di emergenze, dissonanze, rotture; quando, a fronte dei complessi eventi globali, l'ordine della polis deve fare i conti con il disordine, provocando nuove domande di senso. Oggetto del volume è la pensabilità  dell'incongruo che non si può "dire" ma solo "ridere". Lo strumento assunto dall'Autrice in funzione ermeneutica è l'umorismo ebraico. Frutto di un popolo da sempre al margine degli spazi convenzionali, nutrito del mutevole e dello straordinario, tale umorismo mobilita l'ordine dei significati, affrancandoli dall'oppressione del senso unico. Come ha scritto Jankélévitch, l'umorismo "non nasconde spade tra le pieghe della sua tunica", ma esercita "il dubbio e la precarietà ". Non degrada ma ricrea. Inscritto nel nome di Isacco, Colui che ride , e incarnato nella figura yiddish del "piccolo uomo", il riso ebraico, che ha affascinato Freud, è un riso di stupore capace di svelare "il pathos dell'incompletezza" peculiare della filosofia dell'origine, dimenticato dalla nostra civiltà  della pienezza . Platone aveva escluso il riso dalla città , preoccupato che cagionasse rischiosi mutamenti: riappropriarsene apre la via per una ricreazione dello spazio politico. Maria Felicia Schepis è ricercatrice di Filosofia politica presso la Facoltà  di Scienze politiche dell'Università  di Messina, dove insegna Ermeneutica del linguaggio politico e Simbolica politica. Collabora con il Centro Europeo di Studi su Mito e Simbolo. Tra le sue pubblicazioni: Confini di sabbia. Un'ermeneutica simbolica dell'esodo (2005); Il messaggio dell'imperatore (2006); L'Altro, il femminile. Un'interpretazione simbolico-letteraria di Emmanuel Lévinas (2008); Il volto straniero (2010); Popolo in cerchio. Dalla Parola all'idolo, sulle note di Schönberg (2010); Il viaggio di Gilgamesh. Dalla città  degli dèi alla città  dell'uomo (2011).

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